sabato 23 febbraio 2013

Rose in primavera.

Tutto si assottiglia, tutto si rifà alla radice, tutto si riduce all'osso.
Il più verrà scartato, non voglio futilità, bensì ciò di cui necessito.

Togliete quelle maschere che prodigate ad ogni persona, ad ogni cosa, ad ogni animale!
Avete preso il mondo e lo avete modificato sulla base della vostra immagine sporca, riflessa allo specchio..
Le persone reali, le persone vere sono davvero molto rare, pensiero che stranamente solo ora mi viene ma che sarebbe dovuto nascere già tempo fa, quando speravo di conoscere persone di un certo spessore intellettuale, in posti dove ciò doveva per forza essere! illudendomi da principio che l'abito, fa il monaco...
In realtà ho scoperto che non è così, o meglio il 99% delle volte non è così..., alle volte dove credi non potrebbe esserci del genio, proprio li rimani sbigottito e ti ritrovi ad ammirare persone che se non avessi mai conosciuto avrebbero favorito quella continua mancanza, facendola continuamente espandere fino a dismisura..., quella mancanza, chiamata solitudine.
Ora come i sacchi di sabbia sulle rive dei fiumi ed i flangiflutti sulle coste giapponesi essi spezzano quel continuo vacillare di quel mare vorace ed assassino sulla nostra terra confinante ad esso..., rimarginando quei solchi prodotti da anime basse che credevamo avrebbero potuto comprenderci e assisterci, credendole più alte di quanto poi non si sarebbero rivelate...
Questa è un'ode a tutti i geni maledetti.

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