mercoledì 12 febbraio 2014

Lettera a cuore aperto, lacrime a occhi chiusi

Alle volte siamo così vicini da non toccarci e così distanti da sentirci una cosa sola.
Erano secoli che probabilmente non scrivevo per te o per noi o per ciò che amo da quando ti amo..
Sono quasi 2 anni oramai e mi sembra essere passato un secoli tra risa, pianti, scherzi, camminate, arrabbiature, problemi e tanto amore, si un secolo. Sembra passato un secolo da quando ti conosco e da quando le prime volte mi sembravi più che una persona, un riccio..

Che stupido a piangere per cose futili..

Fra poco una nuova primavera illuminerà i nostri volti..le nostre anime..e noi?
Io sono qui e ti vedo, ti vedo migliaia di volte più intesa su ogni goccia che dal mio viso crolla sul petto.. perchè?

Ahhhh....maledizione..domande su domande... impotente, questo sono impotente, una situazione stupida che situazione è?

Non sto nemmeno scrivendo qualcosa di razionale, solo un miscuglio di ciò che la mia anima sta tirando fuori..
Era da un po' che non piangevo, da un po' non mi sfogavo. 
Sono sotto tensione in questo periodo..e lo sai bene.. fai questo, fai quello e come dici a te non dedico tempo..
Il bello è che invece sto facendo di tutto, mi 'sto facendo in 4 per fare tutto, anche perchè altrimenti non potrei fare niente..
Sono pieno come un toro dentro alle volte, ma alle volte mi chiedo quando tutto finirà, quando perderò la forza per sviluppare i progetti che mi assillano, quando potrò dedicarmi interamente a me e a te..

Ora non vorrei farti leggere questa lettera, vorrei semplicemente sparire, fare in modo che te non mi abbia mai conosciuto...mi chiedo se per te ne valga davvero la pena stare con costui che più che idiozie non è capace di scrivere...

Nomi confusi e battiti frenetici in una notte di stelle al chiaro di luna dove la luna è morta e le stelle sono esplose. L'unica stella sei te e la luna la luce dei tuoi occhi..


Quando mai t'avrò amato, morirei se più non lo facessi.