domenica 26 maggio 2013

Ritorno.

Attimi di panico,
rancore umano.

Sensi di colpa caratteristici,
sensi di colpa grevi.

Le colpe dei padri ricadono sui figli,
sarà per quello,
questa frattura tanto sentita?

Oh natura,
dolce e soave,
aprimi le braccia,
al canto celeste.

Odo le tue voci,
vibrar nel cuore.
a te mi prostro,
compagna di sciagure,
madre di pensiero.

Completezza.

E',
tutto cosi perfetto...

Forse rovino il tutto?

Settimana e pensieri, una parentesi sempre aperta.

Questa settimana è stata piena di letture, sempre di Stendhal, ora finite, e di pensieri, brutti pensieri se paragonati al prospetto caduco che il mondo affaccia nel sorridermi con i suoi denti marci, e con quei batteri (uomini (donne incluse)) che li popolano.
Mi sembra di vivere in un grande sogno, esisto? non esisto? forse ha ragione la mia dolce compagna di viaggia..."che ne sai che esisti??"...già vero, forse non esisto, ma i pizzicotti che le ho dato per comprovarlo li ha sentito per davvero, ergo, esistiamo!!!
I momenti scorrono, divento sempre più maturo (forse?) e mi accorgo di perdere tempo in attimi ripetuti, in lavori noiosi, in dolci melanconiche sfumature di vita quotidiana che non lasciano spazio alla fantasia, ond'evitare tristezza assoluta per il sognatore, che nulla può immaginare se non "il lavoro!! voi giovani dovete pernsare al lavoro!!" e certo, perchè TU bastardo, classico sfruttatore del sud (o del nord o del centro o vattelapesca..) no ti sei saziato della pelle di mio nonno in fabbrica, non ti sei saziato della pelle di mia madre in fabbrica, NO! TU schiavista, mascherato da benefattore perchè "già grazie che prendi 400€!!" allora ti senti in diritto di poterti sollevare du di un piedistallo, ma sbaglio sozzo nei pensieri e nel corpo, ti sbagli, io sono libero nell'anima, e non c'è catena che il mio cuore non possa spezzare, questa prigionia mentale inglobata in questo sistema assurdo è un ciclo morto che nulla può rimettere in vita se non un attimo di pace considerata come un'uscita di poche ora, ma divertente e piene d'amore...
Non bisogna lasciarsi trascinare dal tempo, o no, sarebbe uno sfacelo, tieni duro tu che scali la montagna, perchè non sai quanto alta sia, non ne vedi la cima, ed un attimo di distrazione potrebbe essere fatale...
Buona scalata o esploratore di questo buoi, tetro e indiscusso mondo..

venerdì 24 maggio 2013

Pensieri apostatati.

Passa il tempo,
leggiadro incalza.

Mi lasci sulla porta,
solo con la mia anima.

Giurato eterno amore,
parole non sufficienti.

Sguardi accesi e labbra contrite,
preferisco schiaffi,
al silenzio degli attimi.

Certamente più sonori sulla pelle,
certamente più sonori nel cuore.

Damiano D.G.

venerdì 17 maggio 2013

Mezza luna, mezza bianca.

Mezza luna, mezza bianca

Mezza luna bianca,
si staglia nel cielo,
dietro nuvole bianche,
che puntellano la volta,
in memoria del tuo visto bianco,
livido di trucco,
chi mai sarà la regina,
la regina del mio tutto?

Damiano D.G.

mercoledì 15 maggio 2013

Stendhal - La certosa di Parma

Romanzo, come dire, pieno!
Romanzo pieno di avventura, intrighi, amori, sangue e scorrettezze, un romanzo bello!
Opera stupenda incentrata ovviamente in Italia, più precisamente a Parma, e che segue le vicende del giovane Fabrizio del Dongo, giovane rampollo esiliato dal proprio castello per colpa del fratello più grande, finirà nella battaglia di Waterloo dove conoscerà per la prima volta cosa vuol dire avere fame, cosa vuol dire doversi fidare degli sconosciuti, e cosa vuol dire tirare fuori l'animo guerriero dei 20 anni.
Qualcuno, o meglio Lui, solamente Lui, ha cantato una canzone dove diceva "prendi il bene di una donna e chiudilo nel cuore dei 20 anni....", bene, lui aveva capito tutto, ma Fabrizio no, Fabrizio era inesperto, era acerbo non conosceva le passioni, ne aveva sentito parlare, ma nulla più.., e quando si è trovato a dover gestire tutte quelle novità dal niente, si è confuso...
La lettura delle sue movenze in questi ambiti, mi ha ricordato molto me stesso le prime volte affrontati 'sti problemi, un trauma, ma col tempo fatta l'abitudine...e lui, con la possibilità di viaggiare, è diventato uomo, si è formato...
Poi sempre più avanti vuoi per le vicissitudini, vuoi per Stendhal gli sono capitate le grane e li è stato uno scendere, fino arrivare al più nero e pestilenziale finale...finale....magnifico, magnifico quanto venefico...
mi ha lasciato di stucco, proprio perchè eccezionale.
Con Stendhal non ci riesci mai ad abituarti ad un certo ritmo..., la fine de Il rosso e il nero mi avrebbe dovuto dare monito della fine del romanzo, ma dopo 350 pagine, la tua mente ha talmente tanto girato per le feste, gli abiti, i saloni, il Whist, che siamo abbagliati da quei secoli oramai passati, ma rimasti nei nostro cuori, come se anche senza esservi partecipati, sentiamo essere stati li, chissà, forse con la mente, forse con lo spirito, o forse col cuore.
Voto: S+
Damiano D.G.

sabato 11 maggio 2013

Ammalato, forse d'amore??

Mi ritrovo a letto, ammalato, con la schiena dolorante, il cervello tumefatto, le gambe distrutte e il naso che non si capisce se vuole colare o meno...
tutto questo perchè l'altra domenica sono andato al lago di Viverone e c'era un vento da fare paura! comunque, non è magari un'altra la causa? ma la butto così eh.. è che da un po di tempo ho rivalutato la mia relazione sentimentale rivedendola da un altro punto di vista, e cazzo come sono fortunato!!
ora come ora niente post, forse domani! ne ho già tre pronti! devo solo svilupparli!  vediamo come mi girano! :D

giovedì 9 maggio 2013

La parte del tutto

La parte del tutto.

Datemi una fetta di cielo,
e vedrò l'infinito.
Datemi una foglia,
scoprirò un bosco..
Datemi una lacrima,
e ne congelerò i sentimenti.

Damiano D.G.

domenica 5 maggio 2013

Lacrime salate


Spiriti soli,
di corpi tumefatti,
lacrime salate,
solcano volti,
fra canzoni d'amore,
che nulla ti fan sognare,
ma tutto tolgono dall'amare..

Solo fra mille,
decido di uscire,
stato di torpore,
di nulla cedibile.

Mi sento morire dentro,
dalla lontananza,
lei è mia madre,
di lei sono sostanza..


Lacrime salate,
di futuri sospiri,
lascio cadere gioie e gesti,
frutto di deliri...

Damiano D.G.

Carezzevole attitudine.

Li pensieroso,
cuffie alla testa,
lei ti dice "ascolta",
Dio che Bella...
Bella dentro,
animo stupendo.

Mondo Bastardo,
antitesi del mio volere,
generatore di lacrime e strazio..

Tutto mi manca, lei solo possiedo,
nel bene o nel male tutto voglio,
nel bene o nel male lei voglio...

Damiano D.G.


Lecita campagna

Lecita campagna di dolci sinfonie,
odo nell'aere,
vecchie preghiere,
vecchie malìe.

Nulla mi prende,
o mi conforta,
sento un vuoto che mi offende,
è il bene,
che prima uscito,
ora batte porta..

Mi arrendo oh natura,
riprendimi nel tuo grembo,
quale mela immatura.
Sono in un limbo,
di vanesie parodie,
tutti a recitar parti,
ed io solo,
solo con le mie teorie.....

Damiano D.G.

Limiti.

Limiti

Aria,
libero.
Acqua,
libero.
Prati alberi animali,
libero.

Sono libero forse,
in una costruzione di automi,
dediti alle corse,
alla stregua di cloni?

Parole vuote,
come binari senza meta.
Idee alla rinfusa,
speranze senza sosta.

Ha senso lottare,
per una causa persa?
Ha senso battersi,
per stupidi ideali?

Stupidi gli ideali,
o chi li idealizza?

Stupido io.

Damiano D.G.

Momenta Expertas (Momenti Scevri)

Momenta Expertas (Momenti Scevri)

Corri, non vedi? è il traguardo..
Non chiedermi come raggiungerlo, devi scoprirlo, creati una vita, sii capace di districarti in questa foresta lugubre..
Lo so, ti sentirai perso, ti sentirai senza stimoli e impotente.., ma non è che forse, non credi in te stesso? nelle tue capacità?
Dimmi, perchè desideri fallire? perchè? cosa ne otterresti?
Si certo tutto è un casino su questa Terra, ma sei te che devi centrare le cose, anche solo nel tuo piccolo..
Non devi puntare al fallimento, punta alla vittoria, il fallimento non ti giustificherà, ma anzi! non cercar di divenire un martire..., tanto non ci riuscirai, molti prima di te sono riusciti e meglio, te sei uno dei tanti..
Però te, anche sapendo ti essere uno dei tanti...., brami...., brami qualcosa che vada oltre, non sopporti l'idea di avere le mani legate, TU DEVI, farcela, anche in qualche modo astruso ma DEVI! ti senti in obbligo, ti sentiresti perso se mai fallissi, ma troveresti una giustificazione vero? non mentirmi, IO SONO la tua anima, io so quello che sei, quello che hai dentro, e fidati, se fallirai farò in modo di farti sentire l'uomo più abbietto della Terra, nulla ti sarà concesso, sarai il gemello di Caino, ed ognuno, dopo aver visto il simbolo, ti eviterà, perchè maledetto..
Cos'è la riuscita per te? lo hai capito? no forse no, forse nemmeno tu sai cosa vuoi.., ma in fondo, chi sa cosa vuole qui sulla Terra? tendete vivere vite vissute, momenti passati, attimi in realtà già persi...
Voi siete figli del passato.

Momenti.

Momenti

Ferma,
una mano sul volto.
Ti giri,
nulla ti scuote.
Mi guardi,
occhi teneri d'amore.
Mi sorridi,
non ho difese,
ecco il mio cuore.

Damiano D.G.

venerdì 3 maggio 2013

Fragole Amare.

Fragole Amare

Luce mattutina,
sul tuo corpo.
Luce mattutina,
sul tuo ventre caldo.
Luce mattutina,
sul tuo capo assonnato.

Mi ricordi i brevi istanti,
momenti a se stanti,
sembrava un gioco di inganni,
io e te,
sembrava oramai,
di conoscersi da anni.

Luce di vespro,
te m'hai illuminato l'estro,
Luce di vespro,
nulla può darmi,
quel che mi da un tuo gesto.
Luce di vespro,
sulle tue labbra,
rosa come una rosa,
rosse come fragole amare.

Damiano D. G.

Onnipresente.

Onnipresente

Annuso l'aria,
nell'aria ci sei Te.
Osservo un fiore,
nel fiore ci sei Te.
Odo il vento sussurrare,
in quel suono ci sei Te.
Assaggio un frutto,
ogni sapore è in Te..
Sai cosa ho capito?
Te sei sempre con Me..

Damiano D. G.