lunedì 28 luglio 2014

Li dentro di Te

Di quello che era la nostra storia,
Ora non rimane niente.
Non il luogo del primo bacio,
Non il sentimento,
Nemmeno noi due.

Ma lo so,
Ne sono certo,
Dentro di te, pensi ancora a me.
Lì nel profondo ci sono,
Lì dove tu mi hai fatto sedere.

Ci sono e sempre ci sarò.
Ti amo, sii felice,
non desidero altro per colei che amo.

domenica 27 luglio 2014

La fine

Solo.
Dopo tempo e tempo,
Solo.
Chi sono? Chi ero?

Diamanti dalle mille sfaccettature tagliati male, molto male.

Non so cosa mi manca.
Mi manca l'essenza.
Mi manca tutto.
Dio, tutto nel giro di pochissimo.
Avevo tutto,
Ora non ho nulla.
Tutto ciò che amavo veramente se n'è andato con il tuo sorriso.

Non c'è più luce né sole per i miei occhi.
Ho freddo, sempre freddo.
Un freddo impossibile alla natura.
Un freddo freddo di chi è solo.

Ho sbagliato,
Non ho sbagliato,
Potevo,
Non potevo..
Dio Santo ma perché così in fretta?
Perché diamine non mi hai avvertito prima che il tutto fosse niente?
Prima di piangere la notte
E sentire lo stomaco bruciare,
Prima di essere corroso dai pensieri,
Perché?
Forse,
Forse la pena sarebbe stata minore,
Lieve mi oso dire..

Ma invece no,
Questa è la vita,
E ne ho avuto la conferma.

La felicità non esiste, ricordi?
La felicità non esiste, siamo solo spensierati.
E Tu lo sai.

Forse non leggerai,
Forse si.
Se lo farai tanto non dirai nulla.
Oramai non sono più nessuno,
E fra poco non sarò nemmeno colui che avrai amato così tanto..
Perdonami per le mie parole, non ti voglio ferire, lo sai.
Sii felice.

E che possa (io),
Non fare la fine del Cesare.

Ti amo.

martedì 22 luglio 2014

Non posso.

Le sento,
Le sento nel profondo.
Sono lì ed escono;
Con una nota, con una parola.

Cambio di umore.
Il sorriso è così vacuo oramai.
Se solo penso..
È meglio che non pensi.

Ci provo,
Non fa parte di me ignorare.
Ci provo,
Non riesco a non vedere.
Ci provo,
Ma riesco solo ad amare.

Le vedo rosse sempre nella mia mente.
Li vedo lunghi e profumati;
Neri e Rossi al sole che li scalda.

Piango.
È piango per ciò che non ho.
Piango.
Piango per ciò che vorrei.
Piango.
Piango perché dentro sento rompersi una cataratta di sofferenza.

-Scusa Damiano.-
-No tranquillo, non lo fai apposta.-

Chi siete?
-Chi siamo? Siamo Te.-

Ho capito.

Dormo e netto il viso,
Tra corpi sconosciuti
E sentimenti vividi.

Loro, vividi.
Io,
Io..Muoio.

Dormo e cerco di cancellare.
Non riuscirò.
I pensieri si affollano tra ricordi.
Mi sento vuoto,
Dov'è la parte mancante?

Un puzzle senza senso.
Un bianco da ridefinire.
Un bianco che non più è nero.

Dormo e netto.