domenica 28 aprile 2013

Remuneratio.

Remuneratio

Libertà,
incontestabile purezza.
avversa,
in animi truci.

Assapora la gioia,
di coloro che t'amano,
gioisci di luce,
per coloro che t'adorano.

Damiano D. G.

Li dall'alto.

Piange,
lascia immensi spazi,
raccoglie stupide parole,
mi lascia senza fiato.

Io?
Io non sarà mai come tu vorrai,
è per questo si,
è per questo che ho bisogno,
della lagrime tue, ogni giorno..

A molti stai antipatica,
ma io ho combattuto per te,
amica da anni,
di pensieri sconclusionati,
amica da anni,
di pensieri sognanti.

Non voglio altro che il tuo parere,
per piangere vivere e godere,
non voglio altro che il tuo parere,
nel solo modo con il quale tu,
puoi parlare,
carezzandomi la pelle,
si fredda,
ma così soave nel avvolgermi..

La politica dell'indifferenza.

In un paese, dove il PC regna sovrano, ognuno è in diritto di dire la sua.
Il problema costante ed irrimediabile, a questa malattia, la cyber-rivoluzione, forse non esiste, o forse sta lì dove ciò che la fa crescere, tende a distruggere chi la sfrutta..
Le persone sentono il bisogno di cambiamento, un cambiamento che forse non verrà mai, perchè il potere che loro vedono alla TV non è altro che emblema delle cose future, o meglio cose che LORO, in qualità di cyber-rivoluzionari, tenderebbero a fare in un secondo momento, momento oltretutto durante il quale sarebbero LORO a gestir il bel paese..
Ma un paese non va avanti tramite i forse, i ma e le lamentele, un paese teoricamente va avanti con la presa di coscienza di ognuno, che la di ognuno azione è fondamentale per il cambiamento totale della società stessa!
Perchè diciamolo, è facile fuggire, è facile nascondersi dietro biasimevoli, ed altre volte giustificate, scuse, è troppo semplice essere contro tutto quello che poi la stessa massa di italiani è, o meglio, sarebbe se potesse!

La strana discendenza italiana viene a prodigarsi di famiglia in famiglia, chi sogna di diventare calciatore, chi politico, chi mafioso, purtroppo, stranamente tutti ruoli che oggigiorno danno da discutere...
E' quindi inutile cercare di combattere un sistema che fin dal basso (teoricamente noi..) è corrotto, corrotto non solo nella mentalità, ma addirittura nei fatti quotidiani..
Il problema italiano, perchè è un problema prettamente nostro, fa si che tutti bene o male sfascino il paese, l'assenteismo, la goliardia quando non dovrebbe esserci, la voglia di multi-etnicità, la legge-del-buon-samaritano, della quale ben pochi capiscono il motivo per il quale viene ancora portata avanti, la guerra di pace, dove le persone muoiono come moscerini, per....? un Mr.Nobody, visto che vengono ad essere totalmente inutili e visto che non sono altro che uno spreco di soldi ovviamente.., causano il problema italiano, problema che inizia dal mozzicone a terra, e non faccio del sarcasmo, e finisce alle scorie nucleari o allo smaltimento dei rifiuti di Napoli o Foggia ad esempio..
E' un problema che non divide le classi come i tagli lineari del Governo Monti ma anzi, unisce i politici ai dipendenti statali agli operai agli studenti e a tutto quel marasma che si è oramai fuso è che sembra a detta di molti impossibile scindere pezza da pezzo..
Come mi disse uno al circolo che frequento "la tecnologia ci salverà", io gli domandai se ne fosse veramente sicuro, visto che la tecnologia non ha cambiato l'uomo, e visto che noi e il nostro comportamento può essere modificato solo e soltanto tramite qualcosa di puramente di spirituale e che con la tecnologia ha ben poco a che fare con la tecnologia, la volontà!
Se veramente le cose si vogliono, le si può ottenere, in caso contrario, quel cambiamento che desideriamo, finchè preso a prestito mediante belle parole ed inutili ideologie non farà che far affondare questo paese, che a mio rammarico non è più nient'altro che un postribolo, di idee, di persone, di sofferenze.

E io vi dico oh gente, non cercate l'opportunità lì dove non c'è, ma createla lì dove la desiderate.

Damiano D. G.

Istmo residuo.

Istmo residuo

Pioggia inconsistente,
parole mezze espresse.
Momenti vuoti,
con l'acqua e i suoi moti.

Rimango a pensare,
mai dirà "sono e sarei",
perchè si sà,
"panta rei"...

Se ne avessi le redini,
sarebbe un akhal teke,
lo cavalcherei,
lo domerei,
in simbiosi io e lui, se..
ma come già detto,
panta rei..

Difficile l'attimo inesistente,
arduo il concetto inideato,
certamente,
è questione di feeling..

Ma nel chiasso,
divento un lasso,
di tempo infinito..
e te,
un bosso,
dal fiorir stranito..

Mi bastan, sguardi, fuggevoli carezze..
mi limito a baci,
e parole,
alle volte solo mezze,
dette.

Damiano D. G.

venerdì 26 aprile 2013

Excitatio Aeternam.

Excitatio Aeternam

Carezze e sussurri,
dolci lagrime,
calmi singulti..
Spaesato in questo mondo,
esule,
da un cuore profondo.
Perduta la strada Maestra,
oramai vago,
per volontà avversa..

In balìa di ritmi frenetici,
muoio,
di discorsi eretici..
Unica misura delle cose è il tuo volto,
se prima t'avessi capita,
subito ogni cosa io avrei colto..

Mai più scorderò il profumo,
della dama che da tanti,
m'h'affermato ad uno..
Sarò pazzo,
ma li senti questi rintocchi?
Loro me l'han detto,
tu hai il cuore,
il cuore negli occhi.

Damiano Dandy G.

Stendhal - Il rosso e il nero.

368 pagine che mai potrò spendere in modo migliore e diverso..., un'ondata di piacere e di emozione infinite!
Il rosso e il nero mi ha lasciato a bocca aperta!
All'inizio pensavo, mentre ero tra le prime 10 pagine, che si trattasse di un romanzo verista, ODIOSI SCRITTI!! dopo però, vengo a scoprire essere un romanzo di formazione, e direi che ha tutti i numeri per essere ritenuto un capolavoro!
Questo fottuto romanzo possiede tutte le sensazioni che puoi trovare in un romanzo rosa, in un thriller, in un giallo e dentro la tua anima...
Io l'ho trovato edificante, mi sono rispecchiato e visto molte volte in Julien Sorel, nella sua ingenuità, tappezzata solo di libri e ideali, strada semplice, con idee grandiose..
Ma la realtà quando ti colpisce, cosa capitata proprio al nostro Julien, ti fa stramazzare a terra e ti fa rimbalzare al suolo più volte dal dolore! e ad un certo punto ti ritrovi faccia a faccia con i tuoi scheletri..
Lui voleva semplicemente essere qualcuno, ma per l'avarizia di qualcun'altro, il suo desiderio è stato spezzato..
Mai vorrei finire di leggere le righe dove viene narrato l'amore per la Signora de Renal, o l'orgoglio di sentirsi superiore, anche se senza i soldi e la nobiltà di famiglia, che sconvolge interamente le anime di coloro che lo incontrano..
Veniva da piangere quando vedevo Mathilde, pazza di lui e lui, con solo occhi per lei, lei, l'unica donna che mai abbia amato.. lei che lui voleva fosse la madre di suo figlio, figlio anche di Mathilde..
Si lo devo ammettere sembra un po un beautiful! ma non è così, quando cominci a entrare nella storia diventa cosi tutto intricato e galoppante che non vorresti nemmeno ci fossero i capitoli che fanno tra intrammezzo ai capitoli stessi!
L'unica difficolta per me è stata leggerlo quando mi alzavo presto il mattino per andare a lavoro!!!! Una tragedia, ho rischiato di addormentarmi, ma tolto quello, questo è uno dei libri più belli che abbia mai letto!
Voto S+++
Il massimo ovviamente!
Ora mi butterò su La certosa di Parma!!
Stendhal, un nome una leggenda!

giovedì 25 aprile 2013

Lettere e numeri.

Lettere e numeri.

Numeri e lettere
solo questo sono.
Numeri e lettere,
nulla di più voglion essere.
Numeri e lettere,
come venuti
cosi se ne vanno.

Damiano Dandy G.

Verdae Naturae

Verdae Naturae

Il verde mi spacca gli occhi,
consueto al grigio,
delle gemme apprezzo i rintocchi.

Uno ad uno schiudon,
scandendo ciascun per tempo,
e rovinando al suolo,
corazza ed elmo,
mostrano faccia e schiena,
al vento.

Mi lascian basito,
mai più ricorderò lo spoglio,
ma solo il ramo,
che per un'eternità,
sembrerà imbandito.

Damiano Dandy G.

venerdì 19 aprile 2013

Sine Nobilitatis

Sine Nobilitatis

Rotto in cuffia,
sento le campane stridere.
La primavera si affaccia,
su nuvole che fan scendere,
pioggia.
Faccia breccia,
questa notte in loggia,
silenzi scarlatti,
su mura distratte.
Non più vorrò sentire,
i tuoi lamenti,
i tuoi pianti,
il tuo corpo guaire.


                Damiano Dandy G.

giovedì 18 aprile 2013

Idee e pensieri.

Volontà non regge,
al mancar della provvidenza.

Tabula rasa.

"Eh Damiano, è un sistema, è il sistema....", ed io rimasi zitto. rimasi in silenzio a ragionare, a cercare di trovare una scappatoia, una fuga, un qualcosa che dicesse ciò che pensavo, IO VOGLIO USCIRE DAL SISTEMA!! Ma nulla mi venne in mente, nulla di ciò che mi sarebbe utile mi potrebbe aiutare, sono inglobato in questa macchina infernale che ti stritola, che ti rende, uno....., basta.
In questo periodo dentro mi sento un fermento buio, un fermento di rabbia, mi sento arrabbiato dentro! vedo troppe cose che non mi piacciono, vedo cose che, che non riesco a spiegarmi, che non riesco a sopportare, tutto ciò che elaboro con la mente non basta, la mia testa si blocca e si chiede "come è possibile???"
A cosa mi riferisco? a questa società marcia, che al primo posto ha messo il danaro, che ha messo il profitto, che non ha come obbiettivo l'empatia e la volontà di essere, prima del divenire. Una società che ti fa conoscere i lati più beceri delle persone, persone cattive, ed uso questo termine non a caso, perchè non esiste termine più infìdo per descrivere le persone che oramai hanno perso la cognizione dei VERI OBIETTIVI da perseguire...
Mi infervoro quando parlo di politica, e mi INCAZZO quando vedo i politici, mi INCAZZO quando so che loro non fanno il minimo sforzo per aiutare la gente e mi chiedo il perchè????
Non voglio credere che i soldi li abbiano davvero così tanto cambiati, che il danaro abbia accecato i loro occhi rendendoli come quelli di Zio Paperone, non posso credere che IO, io che sono un Mr. Nobody, Io, mi prendo male per loro, mi preoccupo, io penso a loro! alle persone in difficoltà, io sono in pena per loro...ma ho le mani legate..., vorrei, ma non posso, sembra una continua presa per il culo, e non parlo solo dei "4" cialtroni che gestiscono questo paese, ma perfino di quelle persone rozze, maleducate, infingarde che cercano di rivoltare la verità prendendosi la ragione, di fare buon viso a cattiva sorte, di sentirsi in diritto di giudicare, quando loro non avrebbero nemmeno il diritto di aprir bocca visto il lezzo che dalle loro esce!!
Sembra questo mio post, uno dei tanti post anti-governo o buttati li per caso, ma non è così, dentro alle volte mi sento male quando vedo questa realtà..., la frasetta iniziale è uscita quando parlavo dell'essere vegano con un mio collega, e lui da cristiano, cosa che non metto in dubbio ovviamente, anche se mi sembra più ebreo, ha subito ribattuto! non è che ha lascaito un margine al pensiero, ma mi ha risposto che Dio aveva detto che l'uomo poteva mangiare di tutto..., ma anche io sono cristiano ma per me non funziona così!! Io sono sensibile e molto per questo argomento, la sofferenza davvero non ha razza, e il caso del cibo è un caso a parte, ma comuqnue un caso che rientra nel mio spettro di bassezze "mondane"..
L'uomo bene o male qualsiasi cosa faccia riesce a rovinarla, e stranamente ci riesce sempre meglio di quanto uno possa aspettarsi, che siano rapporti uomo-natura o uomo-uomo, lui è un fottuto genio!!
Da un pò a questa parte, comincio ad odiare e molto le persone false...e intendo quelle false di proposito, quelle che quando ci sei dicono una cosa e dietro ne dicono un'altra..., fortunatamente non per esperienza in prima persona ma per esperienza vissuta!! Ne senti di cotte e di crude...brutta storia...
Quello che i libri possono raccontare, non comprendere 1/10 di quanto uno possa percepire, di quanto uno possa annusare della realtà, i libri sono solo un lontano ricordo, ricordo che non voglio dimenticare, ma comuqnue ricordo...
Io fondamentalmente sono una persona buona, o almeno così credo..., non mi paice fare del male volontariamente..., e se lo faccio poi ci sto male perchè rigiro la frittata su di me...
Ho forse in questo mio stato di grazia, perchè l'essere buoni nel 2013 lo ritengo uno stato di grazia, la fortuna di indignarmi ancora per queste cose, la forza di METTERMI CONTRO le ideologie che fanno morire le idee, il coraggio di contrastare la saccenza con della vera voglia di sapere, cosa che credo di perseguire..., la volontà di star bene con gli altri, ma gli altri, molto spesso sono più bassi di quatno tu possa pensare, e quando te togli lo scudo, loro, cazzo se ti fottono alla grande..

Bah sinceramente ho scritto un post del cazzo ma veramente eh...quello che provo durante i miei pensieri..durante i miei discorsi durante le discussioni, lo può capire solo chi mi ascolta, la fottuta rabbia che provo per questa società che ci "regala" una finta libertà, gestendo cosa dobbiamo fare, con chi, come etc etc, è una cosa che non tollero!!!!!!!
Non tollero che qualcuno sovrasti qualcun'altro!!! Non tollero i discorsi qualunquisti e le persone che, che che cazzo! (non è un errore il secondo che..) che non fanno che dire le stesse cose che prendono in giro le persone che giocano sulla vita di esse!!!!!!!!
Non potete capire quello che uno prova quando si sveglia e si trova senza uno scopo, senza una certezza, senza uno straccio di....barlume di speranza!!!
Io capisco tutti i cassanintegrati, capisco le persone che anche volendo non hanno lavoro e mi viene da piangere che cazzo!!! piango dalla rabbia perchè so cosa si prova!
so cosa si prova nell'essere...impotenti...

Finito cazzo.. ora sto zitto..

sabato 13 aprile 2013

Anime e Anelli

Ero al ristorante, e mentre giochicchiavo con l'anello posto all'anulare, con davanti la mia fidanzata gaudiente, ho avuto un pensiero strambo!
Se ci pensiamo bene, la nostra metà può avere molte sfumature..., intendo la nostra dolce metà...
L'esempio pratico per far capire, mi calza a pennello descrivendo l'ingresso dell'anello nelle dita...
Prendi un anello, lo cerchi di infilare nel pollice, ma lui è troppo grosso e l'anello troppo piccolo, l'anello non basta, il pollice pretende di più.
Nell'indice e nel medio non si infila, o se si infila, dopo essere entrato risulta stretto, soffocante, blocca la circolazione.. non ne puoi più..
Nel mignolo magari lo metti ma cade, e cade e cade ancora! talmente facile perderlo...evidentemente non è fatto per lui...
Poi lo prendi, gli fai scorrere dentro la falangina e la falangetta dell'anulare e fila tutto liscio, arrivi alla falange, e lui, fermo si staziona lui, ruota, non stringe, immobile e fedele si annida alla tua mano, diventa un tutt'uno...
Così deve essere la dole metà, se troppo piccolo o troppo grande o se entra male, è meglio cambiarlo l'anello...prima che si perda o che vi faccia perdere a voi...

venerdì 12 aprile 2013

Una settimana infernale.

Tra la trasferta, e gli orari assassini che mi toccava fare ho dovuto trascurare un pò il blog! da domani altri pezzi! =)

venerdì 5 aprile 2013

Un articolo mai pubblicato. (Vivisezione secondo Damiano)

Prima che leggiate faccio una piccola premessa: questo articolo da me scritto doveva finire su di un giornale on line, solo che per via della mia calorosità e personalità nello scrivere sono uscito un pò fuori tema facendomi prendere la mano, perchè sto argomento m toccava e mi tocca tutt'ora, e visto che non volevo sprecarlo cancellandolo, ho voluto condividerlo con tutti voi.
Buona lettura.


La LIDA e la vita

Anche se di “fattura” recente, 1977, la LIDA, Lega Italiana dei Diritti dell'Animale, ha combattuto fino ad ora moltissime battaglie per i diritti degli animali, è riconosciuta con Decreto Min. Ambiente del 26/05/87, ed è membro della Commissione Tecnica Nazionale di protezione degli animali da allevamento e macello.

L'occhio della LIDA, non si posa ovviamente solo, sugli animali d'affezione e d'allevamento, ma va ben oltre, andando a scoperchiare quel mondo infìdo, che si cela dietro le creme, i profumi, gli shampoo e chissà quali altre diavolerie impensabili, aventi come cavie, tutti quegli animali che hanno la sfortuna di essere ritenuti “martiri” per il “bene dell'uomo”, da essere seviziati, torturati, e potrei andare avanti con sinonimi per ore, tante le sofferenze che vengono loro causate, ai quali la vita viene negata in nome della scienza, quella stessa scienza assassina che porta avanti questi esperimenti, contro l'intelligenza, il rispetto, la vita indipendentemente dalla forma dell'essere vivente, e tutto ciò, solo per soldi!

Mi sono soffermato su questo aspetto del lavoro della LIDA, per via della prossima manifestazione che si terrà sabato 20 aprile a Milano, con il nome “Abbattere il muro di silenzio”. Titolo che parla da solo, ma per chi avesse le orecchie turate, avrà come argomento la vivisezione.

Il corteo ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini, per far capire loro che, fino a quando faranno finta di non sapere, finché avranno il cuore indifferente in merito a questi problemi, finché guarderanno il loro cane, negandosi che per colpa del loro menefreghismo, in edifici aberranti, loschi, di morte, si perpetrano da anni veri crimini contro la natura, contro anime nate per nemmeno morire, bensì soffrire, questo massacro andrà avanti in eterno.

Dobbiamo essere noi, con la nostra coscienza, con l'empatia che si confà ad un essere pensante, a metterci nei panni e capire le paure, le sofferenze e l'inutilità di tutte queste pratiche che non sono mai servite a nulla! Soprattutto ora che la “sana scienza” ci ha portato strumenti per evitarle!

Voglio fare un appello a tutte quelle persone che sono state toccate da queste parole chiedendo di partecipare, al corteo che farà echeggiare per le strade di Milano, il dolore, che vogliamo noi tutti, vedere finire non fra 5 anni, non fra 10, ma ora, in memoria del 24 Aprile, Giornata Mondiale per gli animali da laboratorio.

E ricorda: “Chi salva una vita, salva il mondo intero”.

Damiano Grilli




giovedì 4 aprile 2013

VITA=LAVORO

In questi giorni sono assorbito dal lavoro, esco di casa presto e torno tardi, sembra che la mia vita si incentri su questo, e non su qualcosa che mi piacerebbe fare, brutta cosa..
I giorni passano in fretta e i mesi pure...le decisioni vanno prese ora, che stress..
Ho poche cose che mi aiutano in questo mondo buio, una è lei...poi per il resto me ne andrei da questo paesaggio di sconforto e disillusione acuta..
Sembra che la mia vita, in questo momento sia il lavoro, un lavoro che nemmeno mi piace, ma che fondamentalmente non mi fa nemmeno faticare troppo, ma che gente che devo sopportare, brutta gente, arrogante, superba, stupide..
Ma continuiamo, chi l'ha dura la vince.

mercoledì 3 aprile 2013

Fermo a guardare.

Sembra che il mondo sia indifferente ai tuoi problemi, tu ti fermi, ci ragioni su, ti incazzi ma niente, lui va avanti, loro vanno avanti, te sei solo una pedina, non vali abbastanza, non sei come loro vogliono o meglio, non li hai schiacciati abbastanza per far loro cambiare idea e farti rispettare.
Ti fermi, si, li guardi, come formiche, indaffarati, a fare il soldo di qualcuno, sfruttati, senza testa, o con molte parole.., i 30enni di questa epoca sembra abbiano la verità in tasca, sembra facciano tutto loro, sembrano essere dei guru, odiosi...ma comuqnue!
E' difficile mantenersi saldi in questa tempesta di persone, problemi... continua a pensare al tuo obiettivo se davvero ci tieni, fai di tutto per raggiungerlo, mettici il tuo tempo, ma non abbandonarlo perchè troppo difficle o perchè di lontana applicazione....il desiderio, aumenta il piacere, e la soddisfazione..