venerdì 19 aprile 2013

Sine Nobilitatis

Sine Nobilitatis

Rotto in cuffia,
sento le campane stridere.
La primavera si affaccia,
su nuvole che fan scendere,
pioggia.
Faccia breccia,
questa notte in loggia,
silenzi scarlatti,
su mura distratte.
Non più vorrò sentire,
i tuoi lamenti,
i tuoi pianti,
il tuo corpo guaire.


                Damiano Dandy G.

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