venerdì 5 aprile 2013

Un articolo mai pubblicato. (Vivisezione secondo Damiano)

Prima che leggiate faccio una piccola premessa: questo articolo da me scritto doveva finire su di un giornale on line, solo che per via della mia calorosità e personalità nello scrivere sono uscito un pò fuori tema facendomi prendere la mano, perchè sto argomento m toccava e mi tocca tutt'ora, e visto che non volevo sprecarlo cancellandolo, ho voluto condividerlo con tutti voi.
Buona lettura.


La LIDA e la vita

Anche se di “fattura” recente, 1977, la LIDA, Lega Italiana dei Diritti dell'Animale, ha combattuto fino ad ora moltissime battaglie per i diritti degli animali, è riconosciuta con Decreto Min. Ambiente del 26/05/87, ed è membro della Commissione Tecnica Nazionale di protezione degli animali da allevamento e macello.

L'occhio della LIDA, non si posa ovviamente solo, sugli animali d'affezione e d'allevamento, ma va ben oltre, andando a scoperchiare quel mondo infìdo, che si cela dietro le creme, i profumi, gli shampoo e chissà quali altre diavolerie impensabili, aventi come cavie, tutti quegli animali che hanno la sfortuna di essere ritenuti “martiri” per il “bene dell'uomo”, da essere seviziati, torturati, e potrei andare avanti con sinonimi per ore, tante le sofferenze che vengono loro causate, ai quali la vita viene negata in nome della scienza, quella stessa scienza assassina che porta avanti questi esperimenti, contro l'intelligenza, il rispetto, la vita indipendentemente dalla forma dell'essere vivente, e tutto ciò, solo per soldi!

Mi sono soffermato su questo aspetto del lavoro della LIDA, per via della prossima manifestazione che si terrà sabato 20 aprile a Milano, con il nome “Abbattere il muro di silenzio”. Titolo che parla da solo, ma per chi avesse le orecchie turate, avrà come argomento la vivisezione.

Il corteo ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini, per far capire loro che, fino a quando faranno finta di non sapere, finché avranno il cuore indifferente in merito a questi problemi, finché guarderanno il loro cane, negandosi che per colpa del loro menefreghismo, in edifici aberranti, loschi, di morte, si perpetrano da anni veri crimini contro la natura, contro anime nate per nemmeno morire, bensì soffrire, questo massacro andrà avanti in eterno.

Dobbiamo essere noi, con la nostra coscienza, con l'empatia che si confà ad un essere pensante, a metterci nei panni e capire le paure, le sofferenze e l'inutilità di tutte queste pratiche che non sono mai servite a nulla! Soprattutto ora che la “sana scienza” ci ha portato strumenti per evitarle!

Voglio fare un appello a tutte quelle persone che sono state toccate da queste parole chiedendo di partecipare, al corteo che farà echeggiare per le strade di Milano, il dolore, che vogliamo noi tutti, vedere finire non fra 5 anni, non fra 10, ma ora, in memoria del 24 Aprile, Giornata Mondiale per gli animali da laboratorio.

E ricorda: “Chi salva una vita, salva il mondo intero”.

Damiano Grilli




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