Buona lettura.
La LIDA e la vita
Anche se di “fattura” recente,
1977, la LIDA, Lega Italiana dei Diritti dell'Animale, ha combattuto
fino ad ora moltissime battaglie per i diritti degli animali, è
riconosciuta con Decreto Min. Ambiente del 26/05/87, ed è membro
della Commissione Tecnica Nazionale di protezione degli animali da
allevamento e macello.
L'occhio della LIDA, non si posa
ovviamente solo, sugli animali d'affezione e d'allevamento, ma va
ben oltre, andando a scoperchiare quel mondo infìdo, che si cela
dietro le creme, i profumi, gli shampoo e chissà quali altre
diavolerie impensabili, aventi come cavie, tutti quegli animali che
hanno la sfortuna di essere ritenuti “martiri” per il “bene
dell'uomo”, da essere seviziati, torturati, e potrei andare avanti
con sinonimi per ore, tante le sofferenze che vengono loro causate,
ai quali la vita viene negata in nome della scienza, quella stessa
scienza assassina che porta avanti questi esperimenti, contro
l'intelligenza, il rispetto, la vita indipendentemente dalla forma
dell'essere vivente, e tutto ciò, solo per soldi!
Mi sono soffermato su questo aspetto
del lavoro della LIDA, per via della prossima manifestazione che si
terrà sabato 20 aprile a Milano, con il nome “Abbattere il muro di
silenzio”. Titolo che parla da solo, ma per chi avesse le orecchie
turate, avrà come argomento la vivisezione.
Il corteo ha lo scopo di sensibilizzare
i cittadini, per far capire loro che, fino a quando faranno finta di
non sapere, finché avranno il cuore indifferente in merito a questi
problemi, finché guarderanno il loro cane, negandosi che per colpa
del loro menefreghismo, in edifici aberranti, loschi, di morte, si
perpetrano da anni veri crimini contro la natura, contro anime nate
per nemmeno morire, bensì soffrire, questo massacro andrà avanti in
eterno.
Dobbiamo essere noi, con la nostra
coscienza, con l'empatia che si confà ad un essere pensante, a
metterci nei panni e capire le paure, le sofferenze e l'inutilità di
tutte queste pratiche che non sono mai servite a nulla! Soprattutto
ora che la “sana scienza” ci ha portato strumenti per evitarle!
Voglio fare un appello a tutte quelle
persone che sono state toccate da queste parole chiedendo di
partecipare, al corteo che farà echeggiare per le strade di Milano,
il dolore, che vogliamo noi tutti, vedere finire non fra 5 anni, non
fra 10, ma ora, in memoria del 24 Aprile, Giornata Mondiale per gli
animali da laboratorio.
E ricorda: “Chi salva una vita, salva
il mondo intero”.
Damiano Grilli
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