martedì 22 luglio 2014

Non posso.

Le sento,
Le sento nel profondo.
Sono lì ed escono;
Con una nota, con una parola.

Cambio di umore.
Il sorriso è così vacuo oramai.
Se solo penso..
È meglio che non pensi.

Ci provo,
Non fa parte di me ignorare.
Ci provo,
Non riesco a non vedere.
Ci provo,
Ma riesco solo ad amare.

Le vedo rosse sempre nella mia mente.
Li vedo lunghi e profumati;
Neri e Rossi al sole che li scalda.

Piango.
È piango per ciò che non ho.
Piango.
Piango per ciò che vorrei.
Piango.
Piango perché dentro sento rompersi una cataratta di sofferenza.

-Scusa Damiano.-
-No tranquillo, non lo fai apposta.-

Chi siete?
-Chi siamo? Siamo Te.-

Ho capito.

Dormo e netto il viso,
Tra corpi sconosciuti
E sentimenti vividi.

Loro, vividi.
Io,
Io..Muoio.

Dormo e cerco di cancellare.
Non riuscirò.
I pensieri si affollano tra ricordi.
Mi sento vuoto,
Dov'è la parte mancante?

Un puzzle senza senso.
Un bianco da ridefinire.
Un bianco che non più è nero.

Dormo e netto.

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