Lecita campagna di dolci sinfonie,
odo nell'aere,
vecchie preghiere,
vecchie malìe.
Nulla mi prende,
o mi conforta,
sento un vuoto che mi offende,
è il bene,
che prima uscito,
ora batte porta..
Mi arrendo oh natura,
riprendimi nel tuo grembo,
quale mela immatura.
Sono in un limbo,
di vanesie parodie,
tutti a recitar parti,
ed io solo,
solo con le mie teorie.....
Damiano D.G.
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