domenica 10 febbraio 2013

I viaggi della mente.

Forse il bisogno di viaggiare è parte solida delle menti libere ed eccelse che anche se non conoscono, sentono il bisogno di dover conoscere.
Sentono forse il bisogno di andare oltre alla comune retorica che la fa da padrona, spesso e volentieri, nei discorsi delle persone, hanno bisogno di sentirsi dall'altra parte hanno bisogno di essere non solo se stessi ma centinaia di persone diverse, e l'unico modo è sfiorarle, toccarle, conoscerle... è troppo semplice fare della retorica sul non vissuto, sul non provato sulla pelle! affermare e tener strette le proprie idee è giusto, ma se uno le dicesse dopo averle veramente ragionate, e non solamente idealizzate, teorizzate, allora, forse, molte delle chiacchiere che la gente pronuncia ogni giorno, indistintamente da chi e da dove e da come, si potrebbero evitare male intendimenti cattive comprensioni, bisticci, false speranze..
Ora come ora ogni giorno penso, ragiono..e mi accorgo che molte della parole pronunciate da tutti, me compreso, alle volte sono troppe, raggiungono un'inadeguatezza che porta al superfluo, di persone che parlano senza sapere, tante ce ne sono..di persone che parlano per sentito dire...tante ce ne sono, distinguiamoci e moduliamoci prima di esprimerci, che la nostra crescita in qualunque campo sia omogenea e corretta, e non risultato di boria e saccenza.
Grazie della lettura.
Damiano D.

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