domenica 17 marzo 2013

Oscar Wilde - La ballata del carcere di Reading

Questo libro mi ha fatto capire una cosa, ben chiaro!
L'arte, se c'è, in qualsiasi condizione, in qualsiasi situazione, in qualsiasi modo, troverà il modo di sbocciare!
Che sia in un arido deserto o che sia in un fondale oceanico, LEI, uscirà fuori, stupendo tutti, per il modo, la velocità, la forza, e la volontà di essere vista, essere sentita!
L'arte è un grido d'aiuto, una lingua che solo l'artista, e chi ne comprende le opere a fondo, riescono a capire..
Questa opera difatti è un grido d'aiuto, Wilde, riesce a mantenere la freddezza dell'artista e dello scrittore per poter dare alla luce, anche se preferirei il termine partorire, la sua opera diletta, l'opera che racchiude tutte le emozioni impresse sulla sua pelle, e nel suo cuore.
E' certamente una lettura istruttiva perchè come il De Profundis, mostra il suo cambiamento e la sua anima più grande di quanto mai sia stata..
Se vorrete conoscere Wilde, senza averci parlato, questo libro è indicato, perchè nessuno meglio di un figlio può rivelare un genitore, e questo libro è il suo pargolo.

P.S. l'unica pecca di questo libro è la traduzione un pò del menga, difatti mi sono preso in volontà di provare a farne una io, vedremo che cosa combinerò!
Ultimo appunto, la copertina qui presente è la traduzione della BUR, che non centra per nulla con quella da me letta, ma visto che nel web non c'era la copertina da me ricercata ho dovuto prenderne una a caso! La traduzione che ho subito è della Città Armoniosa, una collana a sè!

Voto: A+
Damiano D.

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