lunedì 5 gennaio 2015

Lontano da te (fuori dagli schemi)

Li sento,
come stiletti,
mi forano le membra.

All'orizzonte,
luci fulgide riempiono un spazio,
assorto di nero.

Vogliono apparire,
li dove nulla c'è,
dove forse non ci sono nemmeno io.

Come sarcine,
montano la mia schiena,
di me si fan sberleffi.

Il loro nome è chilometri,
e il sangue che perdo alla sola parola,
per me si ode in baci, carezze.

Fuori dal finestrino,
qualcosa manca,
ogni metro, chilometro.
So che sono li ad aspettarmi,
ma sono così lontano..

Non c'è soluzione,
c'è giusto un'unica via, la volontà.
Non esistono i problemi,
esistono le soluzioni.
E per quanto mi sforzi,
il mio cuore piange sangue dolce,
che solo tra le tue braccia potrò rifocillare.

E quando tornerò,
non importa sapere dove,
l'importante sarà esserci,
essere con te,
oh occhi di lapislazzuli.

D.G.

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