venerdì 30 agosto 2013

Voglia di menzogne.

L'ideale sarebbe scrivere un pezzo al giorno per 7 giorni alla settimana per 31, o di meno, giorni al mese tutti i mesi per 12 mesi per....? e poi?
Spesso mi chiedo perchè debba scrivere e perchè legga, domanda difficile, a meno che uno non risponde con "leggo perchè scrivo, e scrivo perchè leggo", soluzione regalatami dal circolo del lettori, posto molto carino ma con certe persone...lasciamo stare!
La forma mentis che si crea leggendo libri, quotidiani, riviste è una summa generale di quella che sarà il nostro pensiero, coscienti che di quello che leggiamo non apprendiamo mai il 100% ma di meno (per fortuna aggiungerei), in rapporto a quello che viviamo nel concreto della vita reale...
Quindi viene spontanea la domanda, ma allora libri/riviste/giornali non ritraggono la realtà?
Beh certamente ritraggono qualcosa che non tocca me, non tocca te, non tocca parecchie persone, e ciò che non tocca qualcuno, per quel qualcuno non esiste, o sbaglio?
Se non sbaglio allora posso dire che la mancanza di preoccupazione per un dato argomento non potrà mai scalfire quel personaggio indifferente, perchè tanto non è nel problema! Storia diversa e complicata far capire a chi nel problema è, che a quell'altro (il menefreghista) non je ne frega assolutamente nulla!
Non è concepibile come una disgrazia per il 99,99999% degli uomini debba essere sostenuta per forza singolarmente e non in gruppo, cosa che farà nascere poi l'umanesimo del quale parla pascolino, ovvero la teoria (che io stringo chiamando) del "mal comune mezzo gaudio". Questa teoria è così semplice che appena letta uno non può far altro che ammettere che E' VERO! cioè, condividere un dolore, senza per forza uno scambio empatico, ma giusto solo fisico, vedi un terremoto o comuqnue una catastrofe come molte, fa si che le persone si avvicinino tra loro! E perchè questo? Perchè la nostra vita è come un pulsante (da buon elettricista potrei soffermarmi nello spiegare i due tipi di onda  ma mi blocco), acceso o spento, o meglio, normale o male! non esiste il meglio o il divino, esiste la vita, stop.
Tutto questo giro di parole facilmente dimostrabile (ma non è qui il luogo, perchè lo sarà un altro post), per dire che la vita che vediamo oltre la nostra, come facciamo a dire essere reale se non viene vissuta? nemmeno la NOSTRA stessa vita è vissuta, molte molte non viviamo, bensì ci lasciamo vivere dagli eventi che ci trasportano avanti con gli anni, e le certezze a braccetto con noi, vengono a fare dolci passeggiate per strade prive di idee e piene di nubi cariche di pioggia di lacrime.....
Ma comunque, no! la vita oltre ciò che vediamo non esiste, e non solo per il motivo sopra velamente e stupidamente esplicato, ma anche perchè il 2013 è l'anno della disinformazione e come tale non potrà MAI E DICO MAI essere la fonte della risoluzione dei problemi...
Nel 2013 le persone sono pigre, preferiscono votare per esempio i soliti, o quelli che "fanno loro la barba" al posto di scendere in piazza col manganello e farsi strada fino a tutti i posti di gestiti dalle pubbliche amministrazione per ribaltarli come cassetti vuoti...NO! preferiscono votare... e questo non è un incipit alla rivolta e al disordine, sia chiaro! è un dato di fatto, che finchè i conti in banca avranno quel piccolo gruzzolo tutto andrà avanti così, quando finirà, gli italiani, da bravi e BUONI SOPRATTUTTO italiani, continueranno comunque a parlare di figa, macchine che non potranno permettersi e a fare tutto ciò che un minimo di cognizione in capa non farebbe fare.....
La verità e la voglia di verità non è stata negata dai giornalisti che preferiscono parlare di tette e culi, è stata negata da chi cerca quelle tette e quei culi... Oramai il giornalismo è merce, voglio tot, e tu mi darai quel tot, il resto non mi interessa, IL RESTO NON è REALTA'.
Damiano D.G.

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