lunedì 8 dicembre 2014

Dimmelo, cosa ne sarà di me

Dimmelo,
cosa ne sarà di me.

Dimmelo, 
ora che ai tuoi piedi,
docile mi son prostrato.

Dimmelo,
ora che i miei occhi,
colmi di speranza,
vanno lì,
dove da tempo ho cercato.

Dimmelo,
cosa ne sarà di me.

Dimmelo,
bionda Parca,
quale destino avrò,
non farmi penare,
dimmelo.

Dimmelo,
che sia mattina,
che sia notte.
Dimmelo,
che faccia freddo,
che esploda il sole.

Dimmelo e guardami.
Sono inginocchio,
sul graticcio duro,
che la pelle livida mi rende.

Dimmelo,
ora che non c'è distanza,
ora che il tuo sorriso m'abbacina la mente.

Dimmelo,
cosa ne sarà di me.

Dimmelo,
oh Venere bianca,
che i sogni sono altro.

Dimmelo,
accento straniero,
non farmi aspettar tanto.

Dimmelo tu,
tu che hai preso il mio cuore,
e ne hai fatto porto di scorribande.

Dimmelo tu,
che al librar della tua voce nell'aere,
altro suon non odo,
che sia calzante.

Dimmelo tu,
regina della mia mente,
che in essa ti sei ancorata.

Dimmelo tu,
dolce essere vivente,
che non salperai,
oh mia amata.

Dimmelo,
cosa ne sarà di me.

D.G.

2 commenti:

  1. complimenti damiano, molto bella mi ha emozionata !

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    1. grazie mille.
      anche se non ti conosco, ne son contento!!
      seguimi pure cliccando su "g+1". così appena scriverò qualcosa di nuovo avrai modo di vedere!
      e ovviamente...la condivisione e la migliore conferma che ti piace ciò che scrivo.
      =)

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