sabato 29 agosto 2015

6 giorni, chissà come sarà

Chissà come sarà, quando i miei occhi incroceranno i tuoi.
Chissà come sarà, quando al vederti i miei muscoli dovranno trattenere la smania d'abbracciarti, Di stringerti e di darti uno schiaffo per questo lungo silenzio.
Come sarà fra 6 giorni, quando le mie labbra presuntuose guarderanno le tue, e con brama d'allietarti rimarranno rigide, ferme al loro posto. Non potranno né dovranno tremare o incurvarsi in una smorfia di dolore trattenuta. Già, come sarà?
Sarà un attimo forse.. E tu sei già qui. Tra le mie braccia. Ad avvolgere il tuo corpo ad avvolgere il tuo affetto e a lasciarmi avvolgere dal tuo calore.
È un'agonia, tremenda, di chi sa che è solo questione di tempo e avrà ciò che si merita. Perché so bene che tu mi meriti.. Dalla testa ai piedi.
E la mia testa vola su ogni tua caratteristica, sul tuo modo di parlare, sulle tue 'o' gravi.., sulle tue labbra dolci e sul loro gusto dolce.. Affine.
Non faccio che rendermi schiavo volontariamente dei ricordi, perché nessuna ai miei occhi vale quanto te.
Sono passati 36 giorni.. Ma il mio spirito è ancora davanti al cimitero, dove quell'abbraccio ci ha legati...

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